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MOSTRA

Schengen

Délio Jasse, Anna Raimondo, Jebila Okongwu

Villa Romana, Firenze 

12 luglio 2018 

Schengen è un’esposizione suddivisa in tre parti che esamina i limiti socio-culturali e politici delle frontiere attraverso una trasformazione totemica di corpi e beni in oggetti della memoria. Prendendo spunto dall’identità transnazionale e dalle acque blu del Mar Mediterraneo come immagini fluide di legalità e umanità, le opere mettono in questione i valori che scaturiscono dagli accordi internazionali, i cui risultati sono spesso destinati a rimanere frutti morti ancora sulla vite. L’indebolimento delle tradizioni – e la destabilizzazione che ne deriva e si ripercuote sui contesti ambientali - la fine delle immagini precostituite, legate all’appartenenza nazionale e l’escalation della crisi globale, hanno gettato le fondamenta per una rottura dei canoni e per una dislocata leggibilità culturale.

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